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Visualizzazione dei post da giugno, 2017

SONO QUI PER DIMOSTRARLO ORFEO NON E' SOLO UN MITO E' UNA GRANDE STORIA: DALL'ARCHIVIO DI REPUBBLICA 1985 INTERVISTA A CLAUDE GORETTA, IL REGISTA SVIZZERO

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ROMA - Dopo Il flauto magico di Bergman, dopo il Don Giovanni di Losey, dopo la Traviata di Zeffirelli e la Carmen di Rosi è in arrivo un nuovo film-opera. Si tratta di Orfeo, trasposizione cinematografica del capolavoro di Claudio Monteverdi. Lo sta realizzando nello Studio 5 di Cinecittà il regista svizzero Claude Goretta, autore della Merlettaia e della Morte di Mario Ricci. Un' impresa ardua: quanto Traviata e Carmen, ma perchè no, Don Giovanni e Flauto magico, sono opere dalla teatralità dirompente, tanto l' Orfeo di Monteverdi è opera quasi statica, priva di colpi di scena. Ma Claude Goretta non si scompone: "quella di Orfeo è una musica che amo, che ascolto, che fa parte della mia vita. Amo l' opera e so che è una sfida portarla sullo schermo. Del resto se mi avessero chiesto di fare in film Traviata o Carmen con le quali non vivo...". L' idea di un film da Orfeo venne a Claude Goretta quando il Festival di Aix-en-Provence gli propose di mettere in sc

LA MIA UNICA VOLTA A GRAFENEGG: INTERVISTA A VIENNA AD ANDRES OROZCO-ESTRADA

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Colombiano, poco più che trentenne, nativo di Medellin ma viennese di adozione, Andrés Orozco-Estrada è legato all’orchestra in residenza del Musik Festival di Grafenegg, la Tonkünstler-Orchester Niederösterreich da quando, nel 2004, sostituì all’ultimo momento il maestro che avrebbe dovuto dirigere il complesso nell’appuntamento in programma alle Wiener Festwochen. "Heinz Wallberg cancellò quel concerto che prevedeva la quarta sinfonia di Bruckner e i “Vier letzte Lieder” di Richard Strauss, brani che non avevo mai diretto, e fui chiamato io. Mi proposero la sostituzione di mercoledì e giovedì ero di fronte all’orchestra per la prima prova assieme. Il concerto era in programma il lunedì successivo, meno di una settimana per prepararmi a un concerto piuttosto impegnativo.". Il risultato fu che su un quotidiano di Vienna il giovane colombiano fu subito definito “Das Wunder von Wien”, il miracolo di Vienna. Da allora il rapporto con i Tonkünstler si è intensificato, per due an

Newsletter Luglio dalla Scala

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Il mese di luglio alla Scala è dedicato alla grande danza, col ritorno di due amatissimi classici che hanno fatto emozionare e sognare generazioni di spettatori: Sogno di una notte di mezza estate e Il lago dei cigni. In Sogno di una notte di mezza estate, in scena fino al 22 luglio, si uniscono la perfezione del disegno coreografico di George Balanchine, la grazia della musica di Mendelssohn, le suggestioni shakespeariane e il fascino delle scene e dei costumi di Luisa Spinatelli. Così nasce uno degli spettacoli scaligeri che hanno riscosso maggior successo negli ultimi decenni, a Milano e nel mondo. Il lago dei cigni, in scena dall’8 al 21 luglio, è il simbolo stesso del balletto e indubbiamente uno dei titoli più celebri del repertorio. Il grande coreografo Alexei Ratmansky ha ricercato le origini di questo capolavoro di Čajkovskij, tornando sui passi di Petipa e Ivanov al Teatro Mariinskij, facendo emergere dettagli di grande umanità, drammaticità e grazia. Ultime occasioni per

Don Carlos – Philippe Jordan/ Krzysztof Warlikowski – à l’Opéra Bastille du 10 octobre au 11 novembre 2017

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Une nouvelle production de l’opéra Don Carlos, l’œuvre originale en cinq actes de 1867 composée par Verdi pour l’Opéra de Paris sur un livret en français, sera présentée du 10 octobre au 11 novembre à l’Opéra Bastille. Dirigé par Philippe Jordan et mis en scène par Krzysztof Warlikowski, les rôles principaux réuniront Jonas Kaufmann / Pavel Cernoch (Don Carlos), Ildar Abdrazakov (Philippe II), Sonya Yoncheva / Hibla Gerzmava (Elisabeth de Valois), Elina Garanca / Ekaterina Gubanova (La Princesse Eboli) et Ludovic Tézier (Rodrigue). Info: www.operadeparis.fr

Visit Dresden. News July/August 2017: Summer in the City

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Dear friends of Dresden, Fresh, inspiring and care-free – it is so easy to enjoy the summer in Dresden and the beautiful surrounding countryside. The city of Dresden invites you to come and enjoy any of all of our large, spellbinding events – such as the “Filmnächte am Elbufer” or “CANALETTO – the Dresden city festival”. Come and join the crowd and enjoy culture at its best together with a community of others. Of course you can also go out by yourself and simply delight in a delicious ice cream while roaming through the idyllic wine hills of the Saxon Elbeland. This newsletter will tell you all about some of the best places to go. Service For tourism services, inquiries and offers please contact the Dresden Information. Dresden Information at the Frauenkirche Neumarkt 2, 01067 Dresden Mon – Fri: 10 AM – 7 PM, Sat: 10 AM – 6 PM Sun/public holidays: 10 AM – 3 PM Dresden Information in the Main Railway Station Wiener Platz 4, 01069 Dresden Mon – Fri: 9 AM – 7 PM Service-Center Mon – Sa

Domenica 16 luglio a Rocca San Casciano (Forlì) ALLA POETICA CINEMATOGRAFICA DI PUPI AVATI IL XXVIII PREMIO INTERNAZIONALE C.A. CAPPELLI

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Premio alla carriera anche all’attore Gianni Cavina protagonista di tanti film del regista bolognese - In programma un Gran Concerto dell’Orchestra Rossini con le musiche che Riz Ortolani ha scritto per Avati - Grande attesa in tutto il mondo dello spettacolo per l’assegnazione del Premio Internazionale Carlo Alberto Cappelli al regista di Bologna Pupi Avati. La cerimonia della consegna del prestigioso riconoscimento, giunto alla XXVIII edizione, avrà luogo domenica 16 luglio alle ore 21, nella storica Piazza Garibaldi di Rocca San Casciano, città natale del mitico editore e manager teatrale romagnolo il quale, nella sua luminosa carriera ha fatto grandi teatri come il Comunale di Bologna e l’Arena di Verona, portando al pubblico, oltre alla grande musica dell’opera e del balletto, le storiche compagnie di prosa della metà del nostro ‘900. Dodo Frattagli, presidente dell’Associazione Cappelli che organizza assieme al Comune e alla Pro Loco di Rocca il premio, con questa scelta ha

PROSSIMAMENTE A TOULOUSE

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Pordenonelegge: due lunedì con la Festa di Poesia

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Pordenone città della poesia: lunedì 3 e lunedì 10 luglio la poesia saluta l’estate nel Chiostro della Biblioteca. Molte e importanti le ‘voci poetiche’ che si alterneranno alla Festa della Poesia 2017: Antonella Bukovaz, Andrea Longega, Antonella Sbuelz, Antonio Turolo, Paolo Venti, Vincenzo Della Mea Fabio Franzin, Luigi Natale, Mary Barbara Tolusso, Francesco Tomada E Giovanni Turra. L’importante novità di quest’anno, è la partecipazione alle letture di tre studenti del Gruppo Poesia del Liceo Leopardi-Majorana: Andrea Cozzarini, Alessandro Stoppa e Jessica Deni Entrambi gli incontri si terranno alle 21 nel Chiostro della Biblioteca Civica (in caso di maltempo presso la Sala Conferenze della Biblioteca Civica) Tel. 0434 392970. La Festa di Poesia 2017 è promossa da Fondazione Pordenonelegge.it e Biblioteca civica, in collaborazione con Crédit Agricole FriulAdria, Camera di Commercio di Pordenone e BEST WESTERN Park Hotel di Pordenone, nell’ambito dell’ Estate in città.(Comunica

RIGOLETTO è il terzo titolo del 95° Festival Lirico all'Arena di Verona - Prima, domani, sabato 1 luglio 2017 ore 21.00

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Sabato 1 luglio alle ore 21.00 Rigoletto di Giuseppe Verdi torna sul palco dell’Arena di Verona per la 95a edizione dell’Opera Festival 2017. L’opera, in scena per 5 serate fino al 27 luglio, è proposta per la regia di Ivo Guerra, le scene di Raffaele Del Savio ed i costumi di Carla Galleri; sul podio Julian Kovatchev. Il titolo vede impegnati l’Orchestra, il Coro preparato da Vito Lombardi ed i Tecnici dell’Arena di Verona insieme a numerose comparse. Repliche: 6, 14, 19, 27 luglio, ore 21.00 Il primo titolo della “Trilogia popolare” verdiana, su libretto di Francesco Maria Piave, è un’opera che affonda le sue radici proprio in terra scaligera: pochi mesi dopo la sua prima esecuzione assoluta avvenuta l’11 febbraio 1851 al Teatro La Fenice di Venezia, Rigoletto approda infatti nel dicembre dello stesso anno al Teatro Filarmonico di Verona; sedici anni più tardi, il 7 marzo 1867 sempre al Filarmonico, anche Giuseppe Garibaldi assisterà ad una rappresentazione del melodramma verd

ZORAN MUSIC E I SUOI CAVALLINI FINO A DOMANI ALLA TORBANDENA

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Fondata nel 1964, la Galleria Torbandena di Trieste, di via Tor Bandena 1, si occupa prevalentemente dell'avanguardia storica europea e americana e di arte contemporanea internazionale. Dal 1977 è diretta da Andy Rosada e dal figlio Alessandro. Il primo viene dall'ambiente dell'Informale e dello Spazialismo milanese, il secondo si è formato a Trieste, città cardine della cultura mitteleuropea, concentrando l'attenzione della galleria, negli anni Ottanta e Novanta, sulla poetica neoespressionista di matrice austriaca, slava e tedesca. Zoran Music (Boccavizza, 1909-Venezia, 2005) è una delle figure chiave della poetica visiva del Nordest cui la Torbandena dedica particolare attenzione. La monografica che gli dedica fino a domani, primo luglio, è focalizzata sul soggetto dei cavallini: “Uno dei suoi momenti artistici più apprezzati” ha dichiarato al “Giornale dell’Arte” Rosada jr. Tra le raccolte pubbliche che annoverano questo tipo di opere, sono il MoMa di New York, l

NELL'AERE - INFERNO E' LO SPETTACOLO INAUGURALE DI MITTELFEST 2017, ANZI DELLA MITTELFEST COME DICEVA UNA SIGNORA CHIC

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Uomini, donne, stormi di ombre che si disperdono veloci. Come i due amanti che Dante ha reso immortali nel V canto dell’Inferno, i danzatori sono travolti nella bufera orchestrata da Mario Pagotto e diretta da Nicola Valentini. Una coreografia di Michela Lucenti. Men, women, flocks of shadows that quickly disperse. Like the two lovers Dante immortalised in the 5th Canto of his Inferno, the dancers are swept away by the storm orchestrated by Mario Pagotto and conducted by Nicola Valentini. Choreography by Michela Lucenti. _______________ NELL’AERE – INFERNO #5 ideazione Michela Lucenti e Maurizio Camilli coreografia Michela Lucenti musiche Mario Pagotto scene Emanuele Conte dramaturg Carlo Galiero luci Stefano Mazzanti assistente alla coreografia Ambra Chiarello con Ensemble Fisico Balletto Civile: Michela Lucenti, Fabio Bergaglio, Maurizio Camilli, Francesco Gabrielli, Alessandro Pallecchi, Stefano Pettenella, Flippo Porro, Emanuela Serra, Paolo Rosini, Giulia Spattini, Chiara Tavia

La Veuve joyeuse, à l'Opéra Bastille du 9 septembre au 21 octobre 2017

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C’est avec La Veuve joyeuse de Franz Lehár, dans la mise en scène de Jorge Lavelli, que la saison 2017/2018 de l’Opéra de Paris débutera dès le 9 septembre à l’Opéra Bastille pour 15 représentations. Sous la direction du jeune chef tchèque Jakub Hrůša, les rôles principaux sont confiés à Véronique Gens et Thomas Hampson. A noter : le 14 septembre, soirée réservée au - de 40 ans à - 40% Info: www.operadeparis.fr

RICHARD II CON REGIA DI PETER STEIN ALL'ESTATE TEATRALE VERONESE

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6, 7 e 8 luglio, ore 21.15 Teatro Romano - Regaste Redentore 2 - Verona Teatro Metastasio di Prato RICHARD II di William Shakespeare traduzione Alessandro Serpieri riduzione Peter Stein regia PETER STEIN con Maddalena Crippa, Alessandro Averone, Gianluigi Fogacci, Paolo Graziosi, Andrea Nicolini, Graziano Piazza, Almerica Schiavo, Giovanni Visentin, Marco De Gaudio, Vincenzo Giordano, Luca Iervolino, Giovanni Longhin, Michele Maccaroni, Domenico Macrì, Laurence Mazzoni scene Ferdinand Woegerbauer costumi Anna Maria Heinreich luci Roberto Innocenti assistente alla regia Carlo Bellamio A inaugurare la sezione prosa è Richard II, finora rappresentato solo tre volte nell’ambito del Festival Shakespeariano. Riccardo II mancava da dieci anni dal cartellone del Teatro Romano. L’ultima edizione, quella del 2007, fu del Berliner Ensemble (la compagnia fondata da Bertolt Brecht) con la regia di Claus Peymann. «Richard II – dice Peter Stein – occupa un posto particolare nell’opera di Shake

PINOCCHO DI BOESMANS: LA DIRETTA DA AIX-EN-PROVENCE IN ATTESA DELLE RAPPRESENTAZIONI A DIJON

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Opéra de Tours: Nouvelle saison 2017/2018

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SECONDA RAPPRESENTAZIONE DI AIDA PER L’ARENA DI VERONA OPERA FESTIVAL 2017 VENERDÌ 30 GIUGNO 2017, ORE 21.00

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Dopo il fortunato esordio della prima rappresentazione, che ha visto l’Arena di Verona pressoché esaurita in ogni ordine di posto, venerdì 30 giugno alle ore 21.00 va in scena la seconda recita di Aida di Giuseppe Verdi nel futuristico allestimento del team artistico catalano La Fura dels Baus. Aida, con 650 recite dal 1913 ad oggi, è l’opera che più di ogni altra lega la sua storia all’anfiteatro veronese, a partire dalla prima rappresentazione del 10 agosto 1913 che ha sancito la nascita del Festival Lirico areniano, giunto quest’anno alla sua 95a edizione. Il titolo verdiano è proposto con regia di Carlus Padrissa e Àlex Ollé, scene di Roland Olbeter, costumi di Chu Uroz, coreografia di Valentina Carrasco e luci di Paolo Mazzon. La lettura dei registi scaturisce da una singolare interpretazione dell’opera: sebbene il libretto di Antonio Ghislanzoni la collochi nell’antico Egitto, Aida per La Fura dels Baus rappresenta “una concezione megalomane del progresso – parola che nell’Eur

MEZZARO E SALVATORELLI: UN AMORE DA FAVOLA AL PICCOLO FESTIVAL

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Come nelle favole il lieto fine c’è stato, per Matteo Mezzaro e Francesca Salvatorelli che martedì prossimo, il 4 di luglio, inaugurano il decimo Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia intitolato non a caso “Dimore da favola”. Due concerti, alle diciannove e alle 21,30 con arie e duetti del periodo classico di Mozart e Rossini accompagnati dal pianoforte di Andrea Albertin nel Teatrino del Castello di Valvasone, piccolo gioiello di uno dei Borghi più belli d’Italia. Lui tenore, padovano, lei soprano, romana de Roma, si sono incontrati un bel giorno a Udine, dove si svolgevano le selezioni per l’esecuzione de “Il Filosofo di campagna” di Baldassarre Galuppi nella revisione di Wolf Ferrari che l’edizione 2009 del Piccolo Festival, la seconda, annunciava nella splendida cornice di Villa Gallici Deciani di Montegnacco. In quell’occasione li ascoltai per la prima volta, apprezzandoli molto, e li conobbi facendo parte della giuria che avrebbe scelto la compagnia dell’opera che Filippo

MARTEDI' 4 LUGLIO ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI LUBIANA

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Care amiche e cari amici, vi invitiamo all’inaugurazione della mostra fotografica organizzata in collaborazione con Galerija Fotografija vabimo vas na odprtje razstave fotografij, ki smo jo pripravili v sodelovanju z Galerijo Fotografija Silentium di_avtor Euro Rotelli Martedì_torek, 4. 07. 2017, h. 20.00 Galerija Fotografija Levstikov trg 7, Ljubljana La mostra sarà visitabile fino al 19 agosto 2017 _ Razstava bo na ogled do 19. avgusta 2017 Maggiori informazioni sul nostro sito web _ Več informacij na naši spletni strani. La Galerija Fotografija di Lubiana, con la collaborazione dell'Istituto Italiano di Cultura, ospita Silentium, il nuovo progetto espositivo del fotografo italiano Euro Rotelli. Euro Rotelli nasce in Toscana nel 1955, per poi trasferirsi in Friuli. La sua prima esperienza artistica avviene con la pittura, per poi scoprire la fotografia. Diventa fotografo pubblicitario, dedicandosi contemporaneamente alla sperimentaz

Ricordo di Bianca Berini: 2 dicembre 1928,14 luglio 2004 , mezzo-soprano triestino di fama internazionale

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Dopo quelle di Carlo Cossutta e Fedora Barbieri, un'altra grande voce triestina ci ha lasciato. E' quella di Bianca Berini, mezzosoprano di carriera internazionale come recitava lo scarno necrologio apparso ai primi di agosto su "Il Piccolo". E in effetti, la carriera di questa generosa artista triestina (era nata nella nostra città il 20 dicembre 1928) è stata di grande respiro internazionale. Frequenti le sue presenze sulle maggiori ribalte europee, soprattutto in Spagna, al Gran Teatre del Liceu di Barcellona dove fu spesso accanto a Montserrat Caballé (in Aida o nell'Adriana Lecouvreur di Cilea) e dove ebbe la stima di Giacomo Lauri Volpi che la inserì fra le sue celebri "voci parallele", mettendola a confronto con Fiorenza Cossotto, numerose le stagioni a Berlino, Londra, all'Arena di Verona, in Francia, in Sud America, scarse viceversa le incisioni limitate - se si escludono registrazioni pirata di recite teatrali - al solo Requiem di Verdi che